Bilancio

Una Regione efficiente

La Corte dei Conti attesta la gestione responsabile delle risorse.
L’Agenzia internazionale Moody’s conferma il rating a lungo termine
della Regione Puglia anche per il 2024

Un impegno costante contro l’evasione fiscale

1 miliardo di euro 
le entrate accertate 
nel periodo 2021-2024

La buona gestione delle risorse comunitarie

7,12 miliardi di euro dotazione POR 2014-2020 su fondi FESR e FSE. 63% la spesa certificata al 2024, tra le migliori performance sui programmi plurifondo

Meno debito, più investimenti

-9% stock di debito tra 2021 e 2023 e -26% tra 2015 e 2023 Da 355 a 609 € gli investimenti per abitante tra 2021 e 2024

Pagamenti puntuali ai fornitori

13 giorni di anticipo 
nel pagamento delle fatture

Le politiche di gestione del bilancio e i risultati ottenuti in termini di attrazione e utilizzo di risorse comunitarie hanno permesso di rilanciare gli investimenti, mantenendo gli equilibri economici anche nel contesto della pandemia, dimostrando una notevole capacità di ripresa economica. Il bilancio regionale è approvato dalla Sezione regionale di controllo per la Puglia della Corte dei conti che si è pronunciata nel corso del mandato sempre con un giudizio di parifica, riconoscendo “rispettati tutti gli equilibri di bilancio”.

Il bilancio è anche certificato dall’Agenzia internazionale di rating Moody's, che nel 2024 ha mantenuto invariato il giudizio - Baa3 con prospettive del profilo creditizio stabili - riconoscendo la solidità della governance e delle pratiche manageriali regionali.

Entrate

Pagare tutti per pagare meno

Le entrate totali ammontano nel 2023 a 15 miliardi di euro, in riduzione del 12% rispetto al 2020. 

Nel corso del mandato la Regione Puglia ha posto particolare attenzione alla lotta contro l’evasione fiscale, dimostrando un forte impegno per garantire equità e giustizia sociale. Le entrate accertate ammontano a 1 miliardo di euro tra 2020 e 2024, con una media di oltre 250 milioni di entrate accertate l’anno. Ad eccezione del 2021, in cui sono intervenuti provvedimenti statali di saldo e stralcio legati alla pandemia, la tendenza è in forte incremento, anche tramite il rafforzamento del presidio organizzativo e l'adozione di misure innovative. 

Grazie a questi risultati, la Regione ha mantenuto sostanzialmente inalterata la pressione fiscale su cittadini ed imprese.
Con riferimento alle due principali voci, per l’IRAP si evidenzia che nessuna variazione è intervenuta in ordine al livello della maggiorazione di aliquota già fissata nella misura del + 0,92%. Mentre per l’addizionale IRPEF si è reso necessario un intervento normativo al fine di garantire la coerenza dell’addizionale regionale alla luce delle novità introdotte a livello nazionale.

Gestione efficace delle risorse dell'Unione Europea

La Regione non solo ha ottenuto, grazie alla sua capacità progettuale, importanti risorse da fondi comunitari per sostenere lo sviluppo economico e sociale del territorio, ma ha anche dimostrato un’ottima capacità di spesa, assicurando un adeguato co-finanziamento, evitando sia di compromettere l’implementazione delle altre politiche sia di azionare la leva fiscale.

Programma Operativo Regionale - POR

Il POR 2014-2020 con una dotazione di 7,12 miliardi di euro rappresenta il principale strumento di pianificazione dei Fondi di coesione europei ottenuti da Regione Puglia, che hanno finanziato in modo significativo l’attuazione degli impegni di mandato.

La Regione Puglia si è distinta come una delle migliori regioni per spesa certificata con il 63% della dotazione complessiva del Programma Operativo Regionale (POR) 2014-2020. A luglio 2025 verrà effettuata un’ulteriore ricognizione della spesa certificata, con l’aggiornamento del dato definitivo. Questo risultato colloca il POR Puglia tra i programmi plurifondo con le migliori performance, sia nel Mezzogiorno che a livello nazionale (Fonte: Dipartimento per le politiche di coesione e per il sud).

Nel 2022, è stato approvato il nuovo Piano Regionale che pianifica le risorse per il periodo 2021-2027.

POR 2014-2020 - Priorità: competitività delle PMI, inclusione sociale, istruzione e formazione, occupazione e lavoro, tutela dell’ambiente

Fonte Dotazione complessiva Spesa certificata % Spesa certificata su dotazione complessiva
FESR 5,58 mld € 3,60 mld € 64%
FSE 1,54 mld € 933 mln € 60%
Totale POR 7,12 mld € 4,53 mld € 63%

 

PR Puglia 2021-2027 - Priorità: competitività e innovazione, economia verde, welfare e salute 

Fonte Dotazione complessiva
FESR 4,43 mld €
FSE 1,15 mld €
Totale PR 5,58 mld €
   

 

Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza - PNRR

Il Piano è stato approvato nel 2021 dall'Italia per rilanciare l'economia dopo la pandemia di COVID-19, con l'obiettivo di sviluppare il Paese in modo verde e digitale. Il PNRR fa parte del programma dell'Unione Europea denominato Recovery and Resilience Facility (RRF), finanziato con un fondo da 750 miliardi di euro. All'Italia sono stati assegnati 191,5 miliardi di euro, di cui 70 miliardi in sovvenzioni a fondo perduto e 121 miliardi in prestiti.
Il PNRR si sviluppa intorno a 3 assi strategici condivisi a livello europeo -digitalizzazione e innovazione, transizione ecologica, inclusione sociale- e si articola in Componenti, raggruppate in 7 Missioni. Di seguito la ripartizione per Missione delle risorse ricevute dalla Regione Puglia in qualità di soggetto attuatore.

PNRR

Missioni Risorse ricevute
Missione 1: Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo 91 mln €
Missione 2: Rivoluzione verde e transizione ecologica 164 mln €
Missione 3: Infrastrutture per una mobilità sostenibile 382 mln €
Missione 4: Istruzione e ricerca 1,87 mld €
Missione 5: Inclusione e coesione 1,39 mld €
Missione 6: Salute 988 mln €
Totale 4,88 mld €

 

Politica Agricola Comune 2023-2027

Il Piano strategico della PAC 2023-2027 è finalizzato a supportare il settore agricolo e a favorire lo sviluppo delle aree rurali e la produzione di alimenti salubri e di qualità.

PAC 2023-2027

Fonte Import % sul totale
FEASR 598 mln € 50%
Cofinanziamenti statale 411 mln € 34%
Cofinanziamento Regionale Puglia 176 mln € 14%
Finanziamento nazionale integrativo 21 mln € 2%
Totale 1,21 mld €  

 

Uscite

Le spese totali ammontano nel 2023 a 15,96 miliardi di euro, in riduzione del 12% dal 2020.

Dall’analisi della spesa per missioni, emerge che il 63% del bilancio è destinato alla salute ed è finanziato principalmente tramite il Fondo Sanitario Nazionale e, in parte, anche con risorse autonome della Regione.

La Regione, come molte altre, ha registrato nel corso del mandato un aumento dei costi farmaceutici, energetici, degli oneri per il personale e per l’assistenza territoriale. La necessità di garantire la salvaguardia degli equilibri di bilancio ha richiesto una maggiore attenzione riguardo al contenimento della spesa corrente. Tra le varie iniziative intraprese, il Piano di riqualificazione della spesa farmaceutica avviata nel 2017 ha permesso di risparmiare circa 100 milioni di euro fino al 2023.

Pagamenti puntuali ai fornitori

Nonostante le criticità legata all’aumento dei costi, la Regione Puglia ha garantito nel corso del mandato pagamenti tempestivi ai propri fornitori. Le fatture commerciali, infatti, vengono saldate 13 giorni prima dei 30 giorni previsti dalla legge, mentre nel settore sanitario i pagamenti avvengono 26 giorni prima della scadenza di 60 giorni.

Meno debito, più investimenti

Il debito della Regione Puglia è modesto e non crea criticità: si tratta di mutui a tasso fisso contratti con il Ministero dell'Economia e delle Finanze e Cassa depositi e prestiti. 
Il debito è in continua diminuzione: si riduce del 9% tra 2021 e 2023 e del 26% tra 2015 e 2023. L’indebitamento per abitante al 31/03/2025, tenendo conto sia della Regione che degli altri Enti locali, è pari a 641 € (Fonte: MEF) ed è il secondo più basso fra le regioni italiane.
Migliora anche il rapporto tra stock di debito e PIL regionale che passa da 2,36% del 2015 all'1,38% nel 2023.

Oltre alla quantità, conta anche la “qualità” del debito che, per un ente territoriale, in base al dettato dell’articolo 119 della Costituzione, è legato esclusivamente agli investimenti.

Oltre al sostegno degli investimenti in opere pubbliche, a supporto dei Comuni che accusano una forte contrazione dei trasferimenti statali, la Regione ha sostenuto gli investimenti anche tramite il cofinanziamento con cui integra il programma operativo dei fondi europei.

Il valore degli investimenti ammonta a 2,37 miliardi solo nel 2023 e supera i 5,5 miliardi nel triennio 2021-2023. Gli investimenti pro-capite di Regione Puglia sono cresciuti in modo costante fino a 609 € per residente.

Per saperne di più

Entrate per titoli 2020-2023 (in miln €) 

TITOLO TIPOLOGIA  2020 2021 2022 2023
TITOLO 1 Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa 7.000 7.130 7.152 7.824
TITOLO 2 Trasferimenti correnti 3.755 3.582 4.194 3.369
TITOLO 3 Entrate extratributarie 160 144 173 107
TITOLO 4 Entrate in conto capitale 3.137 2.532 3.312 1.308
TITOLO 5 Entrate da riduzione di attività finanziarie 1.015 1.322 1.510 333
TITOLO 6 Accensione prestiti 240 539 279 0
TITOLO 7 Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere 0 0 0 0
TITOLO 9 Entrate per conto terzi e partite di giro 1.839 1.781 1.715 2.077
TOTALE   17.147 17.030 18.335 15.018

Fonte: Rendiconto esercizio finanziario 2023

Uscite per titoli 2020-2023 (in mln €)

TITOLO TIPOLOGIA 2020 2021 2022 2023
TITOLO 1 Spese correnti 10.710 10.778 11.696 11.076
TITOLO 2 Spese in conto capitale 3.868 3.398 4.284 2.414
TITOLO 3 Spese per incremento attività finanziarie 1.025 1.333 1.520 336
TITOLO 4 Rimborso prestiti 714 847 578 59
TITOLO 5 Chiusura Anticipazioni ricevute da istituto tesoriere/cassiere - - - -
TITOLO 7 Uscite per conto terzi e partite di giro 1.839 1.781 1.715 2.077
TOTALE TITOLI   18.173 18.155 19.810 15.962